Anche i cavalli ci lasciano e volano in cielo tra gli angeli

Da un giorno all’altro, improvvisamente, come accade purtroppo con le persone care che ci vengono a mancare.

E’ accaduto all’ippodromo Ghirlandina lunedì 10 gennaio alla scuderia di Diego Dall’Olio. Ur del Ronco, un castrone da Daguet Rapide di proprietà di Salvatore Guida, se n’è andato in modo repentino e inaspettato. Aveva 9 anni e quindi poteva ancora correre per qualche anno perché era perfettamente integro. Ma una maledetta colica lo ha portato via in poche ore. Si è tentato il possibile, ma il cavallo non ce l’ha fatta.

“E’ stato un dolore tremendo, che ancora oggi, dopo alcuni giorni, mi fa soffrire e piangere” dichiara commosso proprio il suo appassionato proprietario.

Perchè Ur del Ronco era un cavallo normale, ma anche un cavallo speciale.

“Sì,” prosegue Guida “un cavallo di routine, se vogliamo, ma sempre pronto a dare tutto, a impegnarsi, ad accettare corse con l’autostart, ai nastri, sul miglio o sul doppio chilometro, addirittura al montato. Un cavallo che mi resterà per sempre nel cuore. Tutti mi hanno fatto le condoglianze in scuderia, quasi si trattasse di un cristiano. E questo fa piacere, perché Ur se lo meritava. Era un cavallo buono, ubbidiente e socievole. Pensa che nel 2021 non aveva mai vinto fino al 21 novembre. E quel pomeriggio, nel giorno del gran premio Unione Europea, ci è riuscito. Ha vinto una corsa in cui teoricamente aveva pochissime chance. Forse sapeva che sarebbe stata la sua ultima corsa. E mi ha fatto questo regalo. Per lasciarmi questo suo ricordo”

E noi lo ricordiamo così Ur del Ronco: un cavallo diligente e sensibile, sempre generoso in corsa. Un cavallo che ha fatto emozionare Salvatore Guida e la sua famiglia, ma anche gli habituè dell’ippodromo. Grazie ancora Ur del Ronco!

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