Riforma delle scommesse ippiche: a Modena l’appello per salvare il settore

Si è aperto il 28 Giugno all’Ippodromo Ghirlandina il convegno “Lo Stato della Riforma delle Scommesse Ippiche”, organizzato per celebrare i 150 anni della struttura e in occasione del prestigioso Gran Premio Unione Europea.

L’evento è stato inaugurato da una lettera del Presidente della Camera, On. Lorenzo Fontana, che ha definito l’ippica “un autentico patrimonio culturale ed economico”, sottolineando l’importanza della filiera per l’economia italiana. Fontana ha esortato le istituzioni a sostenere il comparto con “misure concrete e coordinate”, per garantirne un futuro sostenibile.

A seguire, un ringraziamento alla segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, sostituita in presenza dall’onorevole Stefano Vaccari, e una lettera con la voce di vicinanza al settore e al progetto dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che dall’8 maggio 2008 al 16 aprile 2010 ha anche ricoperto l’incarico di ministro delle Politiche agricole ed è da sempre vicino al mondo del cavallo per passione. — “Un settore da salvare. Senza scommesse siamo destinati a morire”, l’ippica italiana si ritrova a Modena https://www.modenatoday.it/attualita/convegno-scommesse-ippica-modena-28-giugno-2025.html

Il cuore del convegno ha però preso forma con l’intervento di Alessandro Arletti, commercialista e presidente della storica “Società Modenese per l’Esposizione Fiere, Corse e Cavalli”. Con parole forti, Arletti ha messo in luce l’urgenza della riforma:

“Senza le scommesse, l’ippica italiana è destinata a morire”.

Ha evidenziato come il sistema delle scommesse non sia solo un’opportunità di intrattenimento, ma rappresenti un canale fondamentale per il finanziamento dell’intera filiera: allevatori, agricoltori, allenatori, guidatori e molti altri professionisti.

Obiettivi e partecipazioni istituzionali

L’incontro punta a fare il punto sui risultati raggiunti fino a oggi e rilanciare l’attenzione sulla modernizzazione del comparto trotto-galoppo, puntando a un’offerta più innovativa, semplificata e attrattiva. Il convegno vede la partecipazione di rappresentanti di spicco del mondo politico:

· On. Daniela Dondi (Fratelli d’Italia)

· On. Stefano Vaccari (Partito Democratico), sostituto della segreteria del PD

· On. Rosaria Tassinari (Forza Italia)

· On. Marco Pellegrini (Movimento 5 Stelle)

· On. Laura Cavandoli (Lega)

La presenza politica conferma l’impegno trasversale verso una riforma che valorizzi la filiera.

Hanno portato il loro contributo anche le principali associazioni di categoria: fra queste Ipica Nuova, Consulta Ippica Proprietari, ANACT, Consulta Allevatori e il Fondo Italiano Allevamento.

Presenti figure chiave quali Silvio Borrello, coordinatore delle linee guida per la tutela degli equidi, e Giovanni Sibilio, avvocato rappresentante del Comitato Ippico Allenatori e Guidatori del Trotto.

Verso una riforma condivisa

Arletti ha ringraziato le associazioni e i parlamentari, tra cui l’On. Paola De Micheli, per il loro sostegno. All’attenzione del tavolo politico-istituzionale – che vede il coinvolgimento del Ministero dell’Agricoltura e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – è la definizione di una riforma condivisa, volta a potenziare l’ippica italiana non solo come sport, ma anche come vero e proprio volano economico-culturale.

In sintesi, a Modena si è acceso un faro sul destino dell’ippica nazionale: un settore in cui le scommesse rappresentano la linfa vitale. Con un fronte politico ampio e proposte di riforma sul tavolo, il convegno si configura come momento cruciale per disegnare il futuro di trotto e galoppo in Italia.

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