Una giornata speciale di beneficenza e spettacoli all’Ippodromo Ghirlandina

Nell’atmosfera vibrante dell’Ippodromo Ghirlandina di Modena, si è svolto un evento benefico indimenticabile che ha unito la passione per le corse al trotto alla generosità e al divertimento. Il Gran Premio di corse al trotto “Tito Giovanardi” ha brillato con la 5° edizione di Modena nel Cuore come punto focale della giornata di domenica 12 maggio, dedicata alla solidarietà e all’intrattenimento per grandi e bambini. L’Ippodromo, immerso nella bellezza della campagna modenese, è stato il palcoscenico perfetto per questa celebrazione. Il Gran Premio “Tito Giovanardi” ha mantenuto viva la tradizione di questa storica corsa, portando insieme appassionati di trotto e semplici spettatori desiderosi di vivere l’emozione del campo. Ma l’evento non si è limitato alle corse: c’erano spettacoli e intrattenimenti per tutti i gusti e tutte le età. Il pranzo benefico di gala è stato accompagnato da spettacoli, esibizioni musicali ed interviste. Per i più piccoli, invece, è stata allestita un’area dedicata all’aperto per potersi avvicinare allo splendido mondo dei cavallo con il battesimo della sella su pony, area giochi, gonfiabili e altro ancora. La combinazione di sport, divertimento e solidarietà ha reso l’evento all’Ippodromo Ghirlandina di Modena un’esperienza unica e indimenticabile.

GP Giovanardi – Intervista con VP dell’Annunziata

Si chiude oggi il nostro giro panoramico sui gran premi Tito Giovanardi e Carlo Cacciari, che aveva il fine di rendere edotto il pubblico e gli appassionati meno assidui sulle possibilità di vittoria dei cavalli partecipanti ai due gran premi modenesi. Abbiamo cioè tentato di dare una lettura alle due corse con il fondamentale contributo degli addetti ai lavori. Oggi è il turno di Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata, uno dei driver che ormai da diversi anni è seguito con passione dal pubblico emiliano. VP sarà in sulky a Dardo Zack nel Giovanardi e si giocherà sicuramente una buona chance, se non proprio di vittoria, almeno di piazzamento. Il cavallo di recente non è stato guidato da Dell’Annunziata ma a due anni il driver partenopeo ci è salito sopra in tutte le occasioni più importanti. “Certo, Dardo Zack lo conosco benissimo e lo scorso anno ho avuto modo di apprezzarne qualità e carattere. Si tratta di un soggetto di ottimo livello con il quale mi sono preso parecchie soddisfazioni. Oltre ad aver fatto la prova di qualifica, con Dardo ho vinto le prime due corse e poi abbiamo alzato l’asticella. Sono infatti giunto secondo nel Criterium torinese maschi, primo nell’eliminatoria Anact e secondo in Finale, poi quarto nell’ex Mipaaf a Napoli” Sulla sua strada Dardo Zack ha sempre incontrato un certo Denzel Treb, che ritroverà domenica nel Giovanardi e dal quale è sempre stato battuto… “Tutti sono stati battuti da Denzel Treb, visto che è ancora invitto. Questo cavallo a due anni ha fatto davvero la differenza. Ha sempre vinto in modo sicuro, semplice e si è dimostrato un vero e proprio leader della generazione. Vedremo se proseguirà nella sua crescita. Al Giovanardi sarà al rientro e quindi forse non proprio al massimo della condizione ma penso che, se il suo team lo presenta, sarà già molto competitivo” Dardo Zack torni invece a guidarlo dopo la parentesi francese e dopo l’ultima vittoriosa uscita con Gocciadoro a Bologna. Come mai a tre anni non l’hai mai guidato? “Semplice. Prima il cavallo era da Tiberio Cecere in training, poi, all’inizio dei tre anni ha fatto due prove in Francia ed è passato agli ordini di Alessandro Gocciadoro. Lui quindi l’ha guidato alla prima uscita di rientro a Bologna e il cavallo ha vinto piuttosto bene. Ora Gocciadoro guiderà Dundee As e sono stato ingaggiato per ritornare a guidarlo” La corsa si preannuncia avvincente ma Dardo, partendo con il numero due, potrebbe avere uno schema promettente. Concordi? “Guarda, io credo che davanti vada Dimitri Ferm, che è velocissimo in partenza e ha un numero cinque che sulla pista di Modena può essere vantaggioso. Con Dardo cercherò di fare partenza e di restare subito nel cuore della corsa perchè è fondamentale mantenere una buona posizione. Poi, lui è un cavallo che sa fare un po’ tutto, capace di agire all’esterno per un tratto o di correre a rimorchio. Insomma, è un cavallo che è nato per correre. Oltretutto correremo scalzi davanti per cercare di fargli acquisire un po’ di velocità in più. E questo può essere un fattore importante in partenza” A scanso di equivoci, c’è un favorito? E se sì, chi sono gli avversari che potrebbero maggiormente impensierirlo? “Il favorito, per quanto al rientro, resta Denzel Treb, che oltretutto parte con il miglior numero e in ogni caso ha quindi la corda assicurata. Ma ci sono soggetti di gran qualità come Danger Bi, che non parte forte ma è dotato di gran fondo e sa costruire e poi Dimitri Ferm, che, come ho già detto, mangia letteralmente la macchina in partenza e penso che sfonderà” Come collochi Dardo Zack? “Lui è vicino nella valutazione ma resta una sorpresa. E spero anzi che sorprenda me per primo. Scherzi a parte, sono consapevole di guidare un cavallo che sarà fra i quattro o cinque con le maggiori chance. E, prudentemente, non mi sbilancio più di tanto. Ma resto ottimista” Il Gran Premio Giovanardi è in arrivo domenica 15 maggio in occasione della terza edizione di Modena nel Cuore. Scopri di più sul programma completo e come partecipare: modenanelcuore.it

GP Giovanardi – Intervista con Andrea Farolfi

Il nostro percorso di avvicinamento alla gran domenica del Ghirlandina con i gran premi Giovanardi e Cacciari prosegue e fa tappa da uno dei driver più vincenti della corsa modenese negli ultimi dieci anni. Andrea Farolfi si è infatti imposto nel 2015 con Tresor Zs, l’anno successivo con Unno del Duomo e nel 2018 con Zabul Fi. Quest’anno sarà impegnato ancora nel Giovanardi con Dimitri Ferm, ma la sua presenza è garantita anche nel Cacciari in sulky a Due Italia. Andrea, Modena e il Giovanardi ti portano bene. Frutto di un particolare feeling con la pista del Ghirlandina? “Ma no, alla fine sono sempre i cavalli che fanno la differenza. Il driver ci mette le sue doti, ovviamente, la sua abilità, la sua esperienza e la sua capacità di leggere la corsa. Ma, tutto sommato, è sempre il cavallo il primo responsabile del risultato. Naturalmente occorre sempre anche un piccolo aiuto da parte della dea bendata” Effettivamente, a parte forse Unno del Duomo, che era atteso, Farolfi ha vinto a grossa quota sia con Tresor Zs che con Zabul Fi. “Sì, ricordo che Tresor vinse una corsa incredibile in cui non era considerato per niente e pagò addirittura 60 contro uno. Zabul Fi, a sua volta, pagò una quota intorno al 10 mentre Unno del Duomo era il controfavorito di Unicorno Slm” Fra l’altro, domenica guiderai due cavalli per lo stesso allenatore di Zabul Fi, Mauro Baroncini. “Sì, lui il Giovanardi l’ha vinto addirittura cinque volte, se la memoria non m’inganna. Con Sofocle Egral, Boss di Jesolo, Faliero Egral, Nad al Sheba e, appunto, Zabul Fi. E’ un trainer fra i più capaci a livello nazionale e con i puledri ha un grande feeling” Quest’anno tu guiderai due cavalli che non partono favoriti. Cominciamo dal Giovanardi. Come vedi la corsa? “Si tratta di un’edizione apertissima, in cui c’è un favorito che è naturalmente Denzel Treb, che l’anno scorso fece man bassa di tutti i gran premi per due anni ed è tuttora imbattuto. Però non corre da cinque mesi e questo potrebbe rivelarsi un handicap. Ma ci sono altri possibili protagonisti, a cominciare da Dardo Zack o Danger Bi, per proseguire proprio con Dimitri Ferm e l’altro allievo di Baroncini, Denver Gio, che ha vinto le ultime due prove di gruppo III a Bologna e Padova” Entriamo nel merito delle chance di Dimitri Ferm. Lui è un cavallo veloce al via e potrebbe cercare subito di trovare la testa o, quantomeno, la corda. “Certo. Bisogna fare partenza e trovare una buona posizione. In testa o di immediato rincalzo. Lui è un soggetto completo, che può essere competitivo in tutti gli schemi, a patto che non resti scoperto all’esterno. Con Dimitri abbiamo vinto l’Etruria e siamo giunti terzi nell’Elwood Medium senza poter praticamente correre nel finale. Lo ritengo quindi in ottima condizione e arriva a questo appuntamento prontissimo. Quindi c’è fiducia, ma bisogna trovare uno schema favorevole” Passiamo al Cacciari. Salirai in sulky a Due Italia, ma il numero non consente di essere troppo ottimisti… “E’ vero. Purtroppo abbiamo il numero sette, cioè il peggior numero in prima fila. Due Italia sa partire piuttosto svelta ma ci sono altre partitrici altrettanto sollecite con numeri migliori. L’ideale sarebbe trovare una buona pariglia e poi giocarci qualcosa nel finale. La favorita credo sarà Daytona di Cecco, che è in grande progresso e ha un numero perfetto per scattare in testa. Noi comunque non diamo nulla per scontato e cercheremo di essere competitivi fino in fondo” Il Gran Premio Giovanardi è in arrivo domenica 15 maggio in occasione della terza edizione di Modena nel Cuore. Scopri di più sul programma completo e come partecipare: modenanelcuore.it

GP Giovanardi – Intervista con Fausto Barelli

La nostra seconda intervista, nel viaggio di avvicinamento al gran premio Tito Giovanardi, è con uno dei migliori trainer in circolazione in Italia, Fausto Barelli. Da tanti anni il preparatore lombardo è fra i più produttivi nel circuito del trotto e lo ricordiamo in coppia con Max Castaldo, con la scuderia Sant’Eusebio e, ora, nel 2022, con Pietro Gubellini. Barelli sarà presente al Giovanardi filly, cioè al Carlo Cacciari, con una delle favorite, se non con la favorita assoluta della prova, Daytona di Cecco. La nostra prima domanda riguarda l’eventuale problematica legata al salto di categoria. In sintesi, Daytona di Cecco è all’esordio in prima categoria. Potrà risentirne? “Non credo proprio” le parole confortanti di Barelli “La cavalla l’ho in allenamento da qualche mese e l’ho rilevata da Pieropan, che ha svolto un ottimo lavoro e me l’ha consegnata in eccellente assetto. Devo però dire che in questi ultimi tempi Daytona di Cecco ha evidenziato grandi progressi e credo che possa presentarsi al Cacciari con una chance molto solida in chiave vittoria” Parole sicure, pronunciate da un uomo solitamente molto equilibrato nei giudizi e che quindi acquistano valore. Del resto, Daytona di Cecco è reduce da tre successi consecutivi. “Certo, Daytona non ha mai frequentato il circuito classico ma ha incontrato comunque cavalli di livello e le sue prestazioni sono sempre state molto incisive. I tre successi recenti parlano chiaro. Credo tuttavia che possa ulteriormente migliorare perché ha qualità, è seria e la considero un’atleta completa sotto tutti i punti di vista perché possiede testa, velocità, meccanica e può correre in diversi schemi di corsa” Veniamo alla prova specifica di domenica: Daytona ha sorteggiato un favorevole numero quattro. Posizione ideale per scattare e andare in testa?” “Credo di sì, lei è piuttosto sbrigativa in partenza e penso possa correre davanti. Ma sono convinto che correndo di rimessa sia micidiale. Se può dare lo spunto ai 300-400 metri finali è nel suo elemento. Ciò non toglie che se va in testa diventerà un osso duro da battere per tutte le altre” Chi deciderà la tattica? “Non la si decide a tavolino la tattica in una corsa così importante. Penso che l’ultima parola spetti sempre a chi ci sale sopra. Pietro Gubellini la conosce e sa meglio di tutti come comportarsi: Quindi sarà lui a decidere” Rientra una certa Diletta Axe, cavalla del tandem Allaire-Guzzinati che lo scorso anno fu un po’ la regina della generazione. Non c’è un po’ di timore verso questa avversaria? “Direi di no. Diletta Axe è un’ottima cavalla e il fatto che sia ancora imbattuta lo dimostra. Ma è al rientro e il numero di certo non la agevola perché dovrà costruire dalla seconda fila, mentre penso che fino ad oggi abbia corso soltanto in uno schema, cioè in testa. Poi, sai, con i puledri è sempre difficile farsi un’idea. Sono ancora in fase di crescita, qualcuno può migliorare, altri peggiorare. Io dico solo che Daytona di Cecco non la cambierei attualmente con nessuna delle rivali” Le altre cavalle che possono avere un ruolo preminente in questo Cacciari? “Ce ne sono tante. Il fatto che manchi quella che quest’anno aveva fatto le cose migliori, cioè Delicious Gar, apre le porte a diversi scenari. Oltre alla mia penso possano correre bene Due Italia, che però parte col sette o Diva Indal, molto regolare. Ma anche Daughter As o Dalia Di No, oltre alla già citata Diletta Axe che resta comunque una delle più probabili protagoniste. Io però continuo a nutrire grande ottimismo su Daytona di Cecco e penso che, al di là del risultato, fra un po’ potrebbe correre anche contro i maschi” Il Gran Premio Giovanardi è in arrivo domenica 15 maggio in occasione della terza edizione di Modena nel Cuore. Scopri di più sul programma completo e come partecipare: modenanelcuore.it

GP Giovanardi – Intervista con Massimo Compagno

Se Denzel Treb sarà l’osservato speciale domenica prossima nel gran premio Tito Giovanardi, Massimo Compagno avrà gli occhi di tutti addosso perché ne è il creatore, l’allenatore, colui che più di chiunque altro lo conosce. Per questo ascoltare direttamente il trainer veneto ci è parso indispensabile per sapere qualcosa di più su un cavallo che lo scorso anno ha stupito tutti perché non è di taglia particolarmente grande, eppure atleticamente ha mostrato di essere nettamente il più forte della generazione, vincendo tutte le corse più importanti, compresi Anact e Mipaaf e restando ancora imbattuto dopo sette corse effettuate. “E’ vero,” – conferma Compagno dal suo centro di Papozze, in provincia di Rovigo – “il cavallo era di taglia piccola ma durante il periodo invernale è cresciuto, si è fatto adulto, per così dire, e adesso ha un fisico non imponente ma comunque più robusto e in grado di crescere ancora. Devo dire che in questi mesi di sosta dopo il tour de force dello scorso anno non ha mai smesso di lavorare e quindi ha già un livello di condizione ottimale” Che tipo di cavallo è Denzel Treb? “Ha tutte le virtù del campione, cioè testa, gambe e cuore, che sono alla base di un atleta che voglia essere competitivo. Ma è un soggetto completo, non gli manca nulla. Ha imparato a partire, ha parziale importante, doti di fondo e meccanica esemplare. Lo dimostra il fatto che l’anno scorso ha sempre vinto con del margine e, soprattutto, correndo in qualsiasi schema” Nella graduatoria dei cavalli più forti che hai allenato che posizione occupa? “Non mi sbaglio se dico che non ho mai avuto un cavallo così forte in scuderia. E per uno come me, che ha allenato ottimi cavalli e che da tanti anni è in questo mondo, significa che è un fuoriclasse” Le premesse per essere quello che in gergo si definisce un ‘crack’ ci sono tutte, ma Massimo Compagno non si esalta. Non è nel suo carattere. “Io mi sono sempre affidato a un motto ‘piedi per terra e occhi al cielo’ e non lo cambierò certo con Denzel Treb. So che è un cavallo fantastico e posso sognare in grande, ma non mi nascondo che tutto può cambiare in un attimo, che un cavallo deve anche avere fortuna, non subire incidenti, mantenersi integro. E, inoltre, ho il massimo rispetto dei miei avversari. Non temo nessuno ma rispetto tutti” Quasi massime filosofiche quelle che escono dalla bocca del trainer, che presenta Denzel Treb al primo appuntamento stagionale dopo ben cinque mesi di pausa. “Ripeto, siamo al rientro, ma il cavallo non ha mai smesso il training e ha avuto modo di svolgere anche alcuni lavori importanti, l’ultimo dei quali, con Andrea Guzzinati, un paio di settimane fa a Modena. E’ stato lo stesso Andrea, che è il suo nuovo driver, a volerlo testare prima di salirci sopra in corsa. L’impressione è stata ottima. Denzel Treb ha svolto un lavoro sulla distanza in 2.30, ma con un ultimo chilometro molto veloce. Siamo rimasti tutti molto soddisfatti” Al Giovanardi Denzel Treb ha pescato un numero uno che lo favorisce. Sei d’accordo? “Relativamente. Certo, meglio avere l’uno che il sette, però qualche volta la corda può essere un po’ una trappola. Nel senso che se non va in testa può rischiare di restare imbottigliato. Ma non credo sarà il suo caso. Pista grande e distanza lunga non dovrebbero creare problemi di questo genere” Farà partenza veloce? “Non devi chiederlo a me. Decide Andrea Guzzinati dall’alto della sua esperienza. Quando sarà dietro l’autostart avrà le sue sensazioni sul cavallo e in base ad esse calcolerà se fare partenza a tutta o se avviarsi con cautela” Chi sono gli avversari più insidiosi? “Alla luce dei numeri, che sono sempre fondamentali, penso che Dardo Zack, Diabolik Nap, che parte fortissimo e Dimitri Ferm potrebbero essere i più insidiosi. Ma le corse sono corse e non si può mai snobbare nessuno. L’importante è che Denzel Treb faccia un buon rientro e dimostri di essere ulteriormente migliorato” Il Gran Premio Giovanardi è in arrivo domenica 15 maggio in occasione della terza edizione di Modena nel Cuore. Scopri di più sul programma completo e come partecipare: modenanelcuore.it

Sorteggiati i partenti per il Gran Premio Cacciari

Esattamente come il gran premio Tito Giovanardi, anche il Carlo Cacciari è intitolato alla figura di un prestigioso Presidente della società Modenese. Si tratta della versione femminile del Giovanardi, non più sul doppio chilometro ma sulla distanza meno selettiva del miglio. Quest’anno, dopo l’abolizione negli anni 2020 e 2021, ritorna ad affiancare il Giovanardi e a ricoprire il ruolo di una delle corse faro per le femmine di tre anni. Un po’ di storia La sua nascita risale tuttavia alla fine degli anni 90, precisamente al 1997, quando Upicca Mo e Pietro Gubellini furono i primi ad imporsi. Si sono poi susseguite sul traguardo femmine di ottimo livello, fra cui ricordiamo la sfortunata Unicka, che vinse una memorabile edizione 2016 o Valchiria Op, che ne ha portato il record a un luminoso 1.12.4 o Audrey Effe. I pronostici per la corsa del 15 maggio Per quanto riguarda il pronostico della corsa femminile, c’è una cavalla imbattuta, Diletta Axe, che anche se al rientro e sistemata in seconda fila merita sicuramente i galloni di favorita. Le avversarie più qualificate a ribaltare il pronostico dovrebbero risultare Daytona di Cecco, che vanta tre successi consecutivi e si avvale di favorevole numero quattro, Daughter As e Due Italia, tutte in prima fila. Il ritorno dell’imbattuta Diletta Axe Sul fronte femmine, non si può dire che la leader della leva, anch’essa imbattuta in carriera, Diletta Axe, abbia avuto la stessa sorte del suo coetaneo maschio. La tre anni di Philippe Allaire e Andrea Guzzinati (quattro vittorie su quattro corse effettuate con record di 1.14.7 sulla media distanza e di 1.17.1 sul miglio) dovrà infatti destreggiarsi dalla seconda linea perché il numero nove non le concede scampo. Anche questa formidabile figlia di Muscle Hill ha scelto Modena come stazione per il proprio rientro agonistico ed è comunque verosimile che la sua forma sia già confortante. Ricordiamo, fra l’altro, che Philippe Allaire e Andrea Guzzinati sono la stessa coppia che spadroneggiò al Ghirlandina dodici mesi fa proprio nel Giovanardi vincendo con grande disinvoltura. Fra le più qualificate avversarie si possono prevedere la ben situata (numero quattro) e in crescita Daytona di Cecco, Daughter As, che è la scelta di Alessandro Gocciadoro che però si avvierà con un problematico numero sei nonché Due Italia, che parte addirittura con il sette. In seconda fila va seguita con attenzione anche Dorothy Bar, nonostante abbia avuto in sorte un assai insidioso numero dodici. Giovanardi e Cacciari: due grandi eventi a Modena nel Cuore Tutto sommato due corse che offriranno spettacolo ed emozioni e avranno fra i protagonisti quelli che già a due anni sono stati i due leader della generazione. Tanto basta per attenderci un Tito Giovanardi e un Carlo Cacciari di straordinario livello. Come partecipare all’evento Il Gran Premio Giovanardi ed il Gran Premio Cacciari si terranno entrambi domenica 15 maggio, in occasione della 3° edizione di Modena nel Cuore. Le corse avranno inizio alle ore 13:00. Il GP Cacciari è in programma per la 5° corsa, mentre il Giovanardi è previsto per la 7° corsa. In occasione della giornata benefica di Modena nel Cuore, potrete assistere allo spettacolo con musica, interviste e tutti gli ospiti che hanno supportato l’iniziativa. Saranno presenti in esposizione le cantine Villa di Corlo e Cantina del Frignano per degustazioni di vino, accompagnate da prodotti tipici modenesi preparati dalla Pradella, Caseificio La Costa e La Zòca (consumazioni a pagamento). L’ingresso all’Ippodromo sarà gratuito ed aperto a tutti. Visita la pagina dedicata all’evento: Gran Premio Giovanardi 2022. Prenotati al pranzo di beneficenza di Modena nel Cuore III In alternativa, sei ancora in tempo per prenotarti al pranzo benefico di Modena nel Cuore, previsto per le ore 13:00, sempre all’Ippodromo Ghirlandina, zona tribune. Il pranzo verrà preparato dal Ristorante Antica Moka ed il ricavato sarà devoluto ad ASEOP – Associazione Oncologia Pediatrica a sostegno delle famiglie i cui bambini necessitano di ricevere cure oncologiche. Per prenotazioni online ed accedere allo sconto, visita la nostra pagina dedicata: Modena nel Cuore.

Sorteggiati i partenti per il Gran Premio Giovanardi

Si è svolto lunedì mattina intorno alle 12 il sorteggio dei gran premi Tito Giovanardi e Carlo Cacciari presso l’ippodromo Ghirlandina. I ventiquattro concorrenti (dodici per ciascuna delle due prove) sono stati estratti dalle urne e hanno così definito le posizioni di partenza dei due classici gran premi modenesi. Denzel Treb primo sorteggiato per il Gran Premio Giovanardi Precedenza ai maschi del Giovanardi, anche perché si tratta di un gruppo Uno e il vincitore entrerà di diritto nella griglia dei partecipanti al Derby italiano. Bisogna ammettere che la dea bendata abbia dato una mano a quello che sarà il grande favorito della prova, vale a dire Denzel Treb. L’allievo di Massimo Compagno, che in pista farà coppia con Andrea Guzzinati, ha infatti pescato il miglior numero e, se già prima dell’estrazione poteva essere il favorito, la sua posizione si è ulteriormente irrobustita. Si tratta infatti di un soggetto che ha vinto tutte le più importanti classiche a due anni ed è tuttora imbattuto. Detiene un record di 1.1.13.7 sul miglio e di 1.14.8 sul doppio chilometro. Unica incognita per questo figlio di Nuncio è il rientro dallo scorso dicembre. Cinque mesi di sosta potrebbero averlo un po’ impigrito ma se il suo entourage ha deciso di rientrare in un’occasione così importante come il Giovanardi è lecito supporre che il cavallo sia già vicino al top della condizione. Numero due a Dardo Zack Il numero due l’ha avuto in sorte Dardo Zack, che forse sarà il suo avversario più ostico. Fra gli altri maggiori candidati alla vittoria si possono segnalare Danger Bi con un favorevole numero quattro, Denver Giò, che è stato un po’ il reuccio di questo 2022 vincendo sia a Bologna l’Italia che a Padova l’Elwood Medium ma ha sorteggiato un arduo numero sette e Diamond Truppo, che dovrà cavarsela dalla seconda fila partendo con il numero nove. Giovanardi e Cacciari: due grandi eventi a Modena nel Cuore Tutto sommato due corse che offriranno spettacolo ed emozioni e avranno fra i protagonisti quelli che già a due anni sono stati i due leader della generazione. Tanto basta per attenderci un Tito Giovanardi e un Carlo Cacciari di straordinario livello. Come partecipare all’evento Il Gran Premio Giovanardi ed il Gran Premio Cacciari si terranno entrambi domenica 15 maggio, in occasione della 3° edizione di Modena nel Cuore. Le corse avranno inizio alle ore 13:00. Il GP Cacciari è in programma per la 5° corsa, mentre il Giovanardi è previsto per la 7° corsa. In occasione della giornata benefica di Modena nel Cuore, potrete assistere allo spettacolo con musica, interviste e tutti gli ospiti che hanno supportato l’iniziativa. Saranno presenti in esposizione le cantine Villa di Corlo e Cantina del Frignano per degustazioni di vino, accompagnate da prodotti tipici modenesi preparati dalla Pradella, Caseificio La Costa e La Zòca (consumazioni a pagamento). L’ingresso all’Ippodromo sarà gratuito ed aperto a tutti. Visita la pagina dedicata all’evento: Gran Premio Giovanardi 2022. Prenotati al pranzo di beneficenza di Modena nel Cuore III In alternativa, sei ancora in tempo per prenotarti al pranzo benefico di Modena nel Cuore, previsto per le ore 13:00, sempre all’Ippodromo Ghirlandina, zona tribune. Il pranzo verrà preparato dal Ristorante Antica Moka ed il ricavato sarà devoluto ad ASEOP – Associazione Oncologia Pediatrica a sostegno delle famiglie i cui bambini necessitano di ricevere cure oncologiche. Per prenotazioni online ed accedere allo sconto, visita la nostra pagina dedicata: Modena nel Cuore.